Felicino, durante una passeggiata nel bosco, trova sotto una margherita un
sassolino blu. Felicino di sassolini così non ne ha mai visti prima, ma è sicuro
che gli sarà utile. E poi è così bello..! Decide così di portarlo con sé.

Lo spettacolo è una piccola storia raccontata a due voci, un’attrice e un
musicista, con oggetti “fuori dal tempo”, estranei agli occhi dei bambini di oggi
(un arcolaio, una forma per scarpe, un compasso da sarto…), e con strumenti
musicali particolari (tamburi e percussioni, kalimba, cajon, bodhran, bendir,
xilofono, flauto a coulisse, chitarra acustica a 12 corde, guiro, cabasa…).
Una storia che nasce dalla cesta di zia Elisabetta, piena di “cianfrusaglie” per
qualcuno, ma “frammenti di magia” per chi è ancora bambino. E che ci insegna
come anche una piccola cosa apparentemente inutile può servire, e magari,
guardata da un altro punto di vista, diventare qualcos’altro: “basta un poco
di ironia/ e di ingegno e fantasia/ e si può fare una magia!”