ESISTENZE – Osservatorio sulle diverse età della vita è un progetto innovativo e sperimentale dove l’incontro, la scoperta, la conoscenza reciproca, l’aggregazione, il lavoro d’équipe creano momenti di grande intensità mettendo a confronto due periodi della vita molto diversi: infanzia e vecchiaia.
Esistenze si pone l’obiettivo di ricostruire, apprezzare e mantenere i legami intergenerazionali utili a favorire sia la partecipazione attiva degli anziani alla vita sociale, sia lo sviluppo della socialità in età scolare. Il rapporto diretto e interattivo tra i bambini e gli anziani incoraggia una “nuova etica” dei rapporti tra le generazioni, ridefinisce i ruoli, educa al criterio di reciprocità.

Il progetto è promosso da CTA – Centro Teatro Animazione e figure con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con la Sede regionale della RAI. Giunto alla sua 8^ edizione, dal 2011 al 2017, circa tremila bambini delle Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria della regione hanno partecipato al progetto assieme a più di 600 anziani.

ESISTENZE

un progetto di
Roberto Piaggio e Elisabetta Gustini

con il sostegno di
Regione Friuli Venezia Giulia

laboratori condotti da
Elisabetta Gustini e Erica Pacchioni

regia e montaggio
Francesco Termini 

Le fasi del progetto

Dopo una prima fase di conoscenza reciproca e formazione dei gruppi di lavoro, gli operatori specializzati accompagnano gli anziani nelle rispettive classi per lo svolgimento dei laboratori: insieme, bambini e anziani, raccontano storie, cantano, eseguono semplici coreografie.
La rilevanza sociale ed educativa di questi momenti è testimoniata dall’entusiasmo con cui i bambini delle classi partecipanti e gli anziani mantengono rapporti, scambi epistolari, visite, che esulano dalle attività previste dal progetto. Durante tutte le attività, i gruppi selezionano le suggestioni più efficaci e raccolgono i materiali che diventeranno il nucleo centrale del video e delle trasmissioni radiofoniche, costituendo così un laboratorio di osservazione non solo didattico ma sociale e culturale.