Costretto negli ultimi tempi di magri finanziamenti a un tenace andamento carsico pur di continuare a scorrere nelle Valli del Natisone, il Festival riemerge nel 2017 con la forza di un progetto rinnovato che intende svilupparne le potenzialità scommettendo sulla stabilità del suo corso. Il nome un po’ più corto – Festival delle Valli del Natisone – vuole da una parte segnalare in modo ancor più chiaro il legame ormai storico con il territorio, dall’altra indicare l’apertura convinta a forme di teatralità non solo “di figura”. Marionette e burattini restano il cuore della manifestazione, ma saranno sempre più in dialogo con gli altri linguaggi della scena, in un orizzonte artistico che abbraccerà anche il teatro d’attore e di narrazione,
il teatro musicale e il nouveau cirque, il teatro danza…
Un’apertura in realtà iniziata da tempo e che coinvolgerà quanto e più di prima le Valli e i valligiani, il palcoscenico naturale costituito da quei paesaggi incantati e l’umanità, i saperi, la memoria di chi ancora li abita.

La vera novità è tutta qui: il Festival delle (non solo nelle) Valli.

Per conoscere gli appuntamenti dell’edizione 2019 visita

www.festivaldellevallidelnatisone.net