È la storia di un bambino qualunque che cresce in una famiglia e in una società iper protettiva. Le sue ambizioni e i sogni, anche più strampalati, vengono soffocati sul nascere, per indurlo a comportamenti che siano più comuni, più “normali”.

Il bambino diventa un adulto e la sua vita risulta soddisfacente, secondo i canoni, ma conserva e coltiva un’idea di evasione. I suoi sogni lo portano verso il cielo e il mare, in un luogo in cui non senta più i richiami della società in cui vive.

Un giorno tenta quasi casualmente un’impresa apparentemente facile, che si trasforma in una competizione con se stesso. Così scoprirà i limiti e i benefici di buttarsi in mare aperto e nuotare finché manca il fiato.