CHE FORMA HA L’OMBRA?
a cura di Suomi Vinzi

Finalmente a scuola si può giocare con i corpi e le ombre nello spazio. “Vietato toccare.. vietato dar fastidio alla proiezione”: neghiamo sempre questo istinto naturale appena i bambini intramezzano la mano tra luce e schermo. Ora invece ci ritagliamo uno spazio per esplorare le forme dell’ombra: partiamo dal gioco con il nostro corpo in relazione a quello degli altri, passando per la creazione di sagome a bastoncino realizzate in diversi modi e finiamo con l’elaborazione di scenografie colorate di carta trasparente.

Ecco le attività: costruzione di personaggi secondo diverse tecniche che possono usare anche i bambini, a bacchetta, mobili o statici, sagome scure o a colori. Piccola narrazione improvvisata. Mettiamo in pratica alcune idee per allestire gli spazi per un teatro d’ombra in classe: metodi di oscuramento, posizionamento e dimensioni dello schermo, fonti luminose con varianti, giochi corporei.

Suomi Vinzi, diplomata in pittura all’Accademia delle Belle Arti di Venezia, si è specializzata in atelierismo didattico. Conduce laboratori che partendo dall’esperienza sensoriale mirano a sviluppare una creatività divergente. Da alcuni anni collabora a più iniziative promosse dal CTA di Gorizia.

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