Gorizia | Teatro Bratuž
16 febbraio 2019, ore 16.30

Factory compagnia transadriatica/Tir Danza
DIARIO DI UN BRUTTO ANATROCCOLO

con Ilaria Carlucci, Fabio Tinella, Luca Pastore, Francesca De Pasquale
drammaturgia e regia Tonio De Nitto
collaborazione al movimento coreografico Annamaria De Filippi
scene Roberta Dori Puddu
costumi Lapi Lou
musiche originali Paolo Coletta
luci Davide Arsenio

Diario di un brutto anatroccolo coniuga il teatro e la danza a partire da un classico per l’infanzia di Andersen. Uno spettacolo che indaga il tema della diversità/identità e dell’integrazione attraverso un linguaggio semplice ed evocativo.
Uno spettacolo che usa la fiaba come pretesto per raccontare una sorta di diario di un piccolo cigno, creduto anatroccolo, che attraversa varie tappe della vita come quelle raccontate nella storia originale, e compie un vero viaggio di formazione alla ricerca di se stesso e del proprio posto nel mondo, e alla scoperta della diversità come elemento qualificante e prezioso.
La nascita e il rifiuto da parte della famiglia, la scuola e il bullismo, il mondo del lavoro, l’amore che arriva inatteso e che presto può scomparire anche per cause esterne non riconducibili a noi, la caccia, e poi la guerra come orrore inspiegabile agli occhi di chiunque, sono le tappe di un mondo che appare ostile, (forse), ma che resterà tale solo sino a quando il nostro “anatroccolo” non sarà in grado di guardarsi negli occhi e accettarsi così come è.

«Spettacolo incisivo e delicato assieme, che prendendo spunto dalla celebre fiaba di Andersen, apre a spiragli di dolente attualità. […] Su tutto vi è la fatica di diventare se stessi, di trovare un’identità e un posto al mondo. Giocato sui codici della danza e del teatro, con trovate acute e divertenti, lo spettacolo non perde di vista il tema della diversità che la protagonista, l’ottima debuttante Francesca De Pasquale, restituisce con grande intensità e umana partecipazione.»
Andrea Porcheddu,  glistatigenerali.com


durata ’50
+6


Premio della Giuria città di Kotor e Premio miglior interprete a Francesca De Pasquale al XXV Kotor Festival of Theatre for Children, Montenegro. Miglior spettacolo, miglior regia Tonio De Nitto, miglior attore Luca Pastore, miglior drammaturgia, Tonio De Nitto, miglior scenografia Roberta Dori Puddu, miglior musica originale Paolo Coletta, menzione speciale Francesca De Pasquale al 4th International Theater festival of Children and youth in Hamedan – Iran